DICO “Donne Insieme per COntribuire alla Parità di genere”

Avviso Pubblico COMITATO PROMOTORE

OPPORTUNITÀ EUROPEE DIRETTE PER LE DONNE LUCANE

L’Europa offre molteplici opportunità dirette alle donne, tuttavia, per conoscerle è necessario colmare il significativo gap informativo esistente dei programmi europei diretti attivi.

La Consigliera Regionale di Parità della Basilicata, Ivana Pipponzi, evidenzia che la Commissione Europea con la strategia per l’uguaglianza di genere 2020 – 2025 ha indicato le direttrici da seguire ed iniziano ad essere disponibili i primi risultati generati dai relativi progetti europei diretti, approvati e realizzati.

Questi risultati hanno generato documentazione e strumenti che possono essere utilizzati per contribuire al raggiungimento della parità di genere e per superare gli stereotipi, una delle cause principali del divario e che interessano tutti i settori della società.

Le aspettative basate su norme fisse per donne e uomini, ragazze e ragazzi, limitano le loro aspirazioni, scelte e libertà, e quindi devono essere smantellati i connessi stereotipi. Gli stereotipi di genere condizionano, peraltro, il divario retributivo. Inoltre, sono spesso combinati con altri stereotipi come quelli basati su razza o origine etnica, religione o credo, disabilità, età o orientamento sessuale.

Il rapporto pubblicato dalla Commissione Europea il 7 marzo 2023 sulla parità di genere fornisce un quadro cupo, in quanto l’indice 2022 redatto dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere avrebbe mostrato una tendenza negativa se non fosse stato per i piccoli progressi compiuti nell’area della leadership.

Considerando le sfide future, al fine di garantire che le donne e gli uomini traggano vantaggio dalle opportunità della transizione verde e digitale, è necessario integrare una prospettiva di parità di genere in tutte le fasi del ciclo politico.

Il rapporto in commento afferma che “attualmente, le donne e le ragazze sono in gran parte escluse dalle opportunità offerte da questa duplice transizione, principalmente a causa di stereotipi di genere profondamente radicati, che disincentivano le donne a scegliere una carriera nei campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM) o impediscono loro di assumere posizioni di leadership in questi settori”.

L’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere ha definito le seguenti 21 aree di intervento: Agricoltura e sviluppo rurale, Cultura, Agenda digitale, Affari economici e finanziari, Formazione scolastica, Occupazione, Energia, Imprenditoria, Ambiente e cambiamenti climatici, Salute, Giustizia, Affari marittimi e pesca, Migrazione, Povertà, Politica regionale, Ricerca, Sicurezza, Sport, Turismo, Trasporto, Gioventù.

La Consigliera Regionale di Parità della Basilicata, Avv. Ivana Enrica Pipponzi, ha verificato le modalità possibili per non precludere alle donne lucane di essere informate e di poter attivare le molteplici opportunità dirette che l’Europa rende disponibili.

La ricerca delle informazioni effettuata dall’Ufficio della Consigliera Regionale di Parità della Basilicata, ha fatto emergere notevoli criticità per acquisire autonomamente i dati.

Un ulteriore approfondimento ha fatto scoprire l’esistenza della Borsa dei Fondi Europei Diretti FEDx, che consente ai soggetti interessati, di consultare gratuitamente l’elenco, costantemente aggiornato, di tutti i finanziamenti europei diretti attivi, nonché il catalogo dei progetti innovativi, delle competenze e delle richieste, generati dall’Area Unica di Interscambio dei Dati Elettronici dello standard Europeo.

Pertanto, l’Ufficio della Consigliera Regionale di Parità della Basilicata ha aderito formalmente alla sperimentazione delle metodologie e strumenti FEDx con l’obiettivo di colmare il vuoto informativo sui programmi europei diretti inerenti la parità di genere e per creare gli indici territoriali di genere, che in questo momento non sono adeguatamente strutturati.

Resta necessario, quindi, attivarsi per creare le condizioni ed individuare le tipologie di disuguaglianze maggiormente subite dalle donne lucane al fine di individuare le priorità su cui intervenire, verificare ed attivare le soluzioni percorribili.

Infatti, l’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere rende disponibili i kit di «strumenti passo-passo» disponibili, per la preparazione, ideazione, attuazione, monitoraggio e valutazione delle politiche, delle misure normative e dei programmi di spesa di bilancio.

L’adesione dell’Ufficio della Consigliera Regionale di Parità della Basilicata alla sperimentazione dell’efficacia delle metodologie e degli strumenti FEDx, consente di disporre gratuitamente delle informazioni sugli strumenti europei diretti disponibili e sui finanziamenti europei diretti a fondo perduto attivi.

Pertanto, l’Ufficio della Consigliera Regionale di Parità della Basilicata ha predisposto l’attivazione del Comitato Promotore DICO – “Donne Insieme per COntribuire alla parità di genere”, ritenendo l’iniziativa una straordinaria ed inedita opportunità.

Le Donne, le associazione e gli Enti pubblici e privati, possono aderire al Comitato in parola compilando la richiesta telematica www.fedx.it/gender , in qualità di partecipante o promotore.

Per informazioni invia una mail:

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