GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, CONSEGNATA AL PRESIDENTE BARDI UN’OPERA SUL TEMA DELL’ARTISTA LUCANO CORBISIERO

26.11.2019 – Su iniziativa della consigliera di Parità, Ivana Pipponzi e di alcune associazioni, nel corso di una cerimonia che si è tenuta nell’atrio del palazzo della giunta è stata consegnata al presidente Bardi un’opera sul tema dell’artista lucano Corbisiero

Un suggestivo dipinto evocante l’animo femminile e dedicato alla poetessa Alda Merini è stato donato dall’artista lucano Franco Corbisiero al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. La cerimonia di consegna si è tenuta oggi, nell’atrio del palazzo della giunta regionale, dove l’opera, realizzata con una innovativa tecnica mista a rappresentare – come sostenuto dallo stesso autore – la tristezza in una donna che subisce violenza – resterà esposta a simboleggiare l’attenzione delle istituzioni per le politiche di genere e nel contrastare i fenomeni di discriminazione. L’iniziativa – organizzata nell’ambito degli eventi per la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” – è stata promossa dalla consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi, in collaborazione con le associazioni “Letti di Sera” e “Telefono Donna” e con le referenti del progetto “Wool Basilicata” sostenuto dal Lions Club Pretoria.

“A conclusione delle iniziative promosse nell’ambito della Giornata internazionale per la eliminazione della violenza contro le donne- ha detto la consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi – insieme ad alcune associazioni abbiamo deciso di donare al presidente della Regione l’importante opera realizzata dall’artista Corbisiero, che rappresenta una donna, con un volto triste ma anche aperto alla speranza. Le donne – ha proseguito la Pipponzi – possono farcela, ma è necessariol’impegno di tutte le istituzioni a portare avanti politiche di genere ed una cultura partitaria, del rispetto e dell’inclusione, fino ad arrivare alla firma di un Patto per le donne”.

“Non dovremmoessere ancora qui a parlare di violenza sulle donne. È assurdo che avvenga”, ha detto il presidente Bardi. “Ci sono, purtroppo- ha proseguito – ancora tanti casi di violenza, molti dei quali restano nell’ombra, sconosciuti. Tutto questo non va bene. Non posso che accogliere le richieste che mi vengono avanzate, assumendo un impegno formale nei confronti delle donne lucane, affinché le istituzioni che mi onoro di rappresentare siano sempre al loro fianco. Sono inoltre grato all’artista, per aver donato a me e quindi alla Regione, un’opera dal grande significato”.

Per il presidente Bardi “il tema della violenza di genere deve occupare un posto principale nell’agenda politica ai diversi livelli istituzionali e l’impegno di tutti gli attori in campo deve essere finalizzato a creare una rete di protezione sempre più efficace, capace di proteggere e accompagnare nel percorso di rinascita le donne che trovano il coraggio di denunciare e i loro figli. Nella nostra Basilicata ho riscontrato una particolare attenzione al tema, seguo con interesse le iniziative organizzate dalle istituzioni e dai soggetti impegnati nel sociale, leggo di libri pubblicati sull’argomento che alimentano dibattiti nelle scuole, ma dobbiamo tenere alta l’attenzione e fare ancora di più affinché nessuna donna lucana subisca violenza, psicologica e fisica, o sia costretta a vivere in condizioni di degrado”. 

Un suggestivo dipinto evocante l’animo femminile e dedicato alla poetessa Alda Merini è stato donato dall’artista lucano Franco Corbisiero al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. La cerimonia di consegna si è tenuta oggi, nell’atrio del palazzo della giunta regionale, dove l’opera, realizzata con una innovativa tecnica mista a rappresentare – come sostenuto dallo stesso autore – la tristezza in una donna che subisce violenza – resterà esposta a simboleggiare l’attenzione delle istituzioni per le politiche di genere e nel contrastare i fenomeni di discriminazione. L’iniziativa – organizzata nell’ambito degli eventi per la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” – è stata promossa dalla consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi, in collaborazione con le associazioni “Letti di Sera” e “Telefono Donna” e con le referenti del progetto “Wool Basilicata” sostenuto dal Lions Club Pretoria. “A conclusione delle iniziative promosse nell’ambito della Giornata internazionale per la eliminazione della violenza contro le donne- ha detto la consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi – insieme ad alcune associazioni abbiamo deciso di donare al presidente della Regione l’importante opera realizzata dall’artista Corbisiero, che rappresenta una donna, con un volto triste ma anche aperto alla speranza. Le donne – ha proseguito la Pipponzi – possono farcela, ma è necessariol’impegno di tutte le istituzioni a portare avanti politiche di genere ed una cultura partitaria, del rispetto e dell’inclusione, fino ad arrivare alla firma di un Patto per le donne”.

“Non dovremmoessere ancora qui a parlare di violenza sulle donne. È assurdo che avvenga”, ha detto il presidente Bardi. “Ci sono, purtroppo- ha proseguito – ancora tanti casi di violenza, molti dei quali restano nell’ombra, sconosciuti. Tutto questo non va bene. Non posso che accogliere le richieste che mi vengono avanzate, assumendo un impegno formale nei confronti delle donne lucane, affinché le istituzioni che mi onoro di rappresentare siano sempre al loro fianco. Sono inoltre grato all’artista, per aver donato a me e quindi alla Regione, un’opera dal grande significato”.

Per il presidente Bardi “il tema della violenza di genere deve occupare un posto principale nell’agenda politica ai diversi livelli istituzionali e l’impegno di tutti gli attori in campo deve essere finalizzato a creare una rete di protezione sempre più efficace, capace di proteggere e accompagnare nel percorso di rinascita le donne che trovano il coraggio di denunciare e i loro figli. Nella nostra Basilicata ho riscontrato una particolare attenzione al tema, seguo con interesse le iniziative organizzate dalle istituzioni e dai soggetti impegnati nel sociale, leggo di libri pubblicati sull’argomento che alimentano dibattiti nelle scuole, ma dobbiamo tenere alta l’attenzione e fare ancora di più affinché nessuna donna lucana subisca violenza, psicologica e fisica, o sia costretta a vivere in condizioni di degrado”.

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